La costruzione di questo edificio religioso risale al XV secolo. La chiesa sorge nella antica via dei Monasteri (oggi via XXIV Maggio), una delle arterie principali della città di Messina sin dai tempi dei greci.

Stupendo monumento del XVI secolo. Realizzata dello scultore Giovanni Angelo Montorsoli ( 1507-1563 ), uno dei più noti allievi di MIchelangelo, per commemorare la realizzazione del primo acquedotto della città di Messina. Quando la fontana venne ultimata, per farvi posto, fu abbattuta l’ antica chiesa medievale di San Lorenzo. La fontana è dedicata ad Orione, il gigante che secondo la tradizione fondò Messina.
E’ il teatro principale della città di Messina, fu costruito nel XIX secolo su commissione di Ferdinando II di Borbone. E’ stato progettato da Pietro Valente e il suo primo nome era dedicato a Sant’ Elisabetta ( divenne Teatro Vittorio Emanuele dopo l’unità d’Italia ). Fortemente danneggiato dal sisma del 1908, fu poi ristrutturato ed ampliato.
La chiesa che oggi vediamo risale al XVI sec., ma della della struttura originaria è rimasta solo una parte. In realtà la prima costruzione della Chiesa di San Giovanni di Malta può essere fatta risalire al VI secolo. Nei vari secoli la struttura resistette ai disastri naturali, soprattutto i terremoti, che colpirono l’isola siciliana. Fu, appunto, completamente ricostruita nel 1588, dopo diversi secoli e diversi altri sismi, nonostante la struttura abbia retto, è rimasto poco di quella che probabilmente era uno dei monumenti più rappresentativi di quel periodo.
Fu il primo monumento ricostruito dopo il sisma del 1908. La costruzione originaria può essere fatta risalire addirittura al XIII secolo, su quello che ai tempi era Il monte Caperrina. La chiesa tutt’oggi si trova su una posizione sopraelevata rispetto al resto della città e gode infatti anche di un bellissimo panorama sulla provincia di Messina
La chiesa è molto antica, la sua costruzione risale al XXII sec.. E’ uno dei pochissimi esempi di monumento gotico presente nell’isola. Da pochi decenni riportata alla luce, è stata un luogo pieno di storia. Un tempo avamposto dei Cavalieri Teutonici, poi può vantare anche il fatto di aver ospitato per parecchi anni Miguel Cervantes reduce della battaglia di Lepanto (XVI sec.). Nella foto non si vede perché ad oggi è protetta da una copertura.
La chiesa è stata edificata durante il XX sec. sopra le rovine del castello di Matagrifone, struttura che a partire dalla sua prima edificazione, intorno all ‘XI secolo, ha sempre avuto scopo di fortificazione militare. Ad oggi quello che rimane delle antiche fortificazioni è solo una torre. Lo stile architettonico dell’opera è sicuramente il barocco.
La fontana si trova in Piazza dell’Unità d’Italia, è stata costruita nel XVI sec. dallo scultore Giovanni Angelo Montorsoli. Inizialmente collocata in un’altra posizione, con le spalle rivolte al mare…per qualcuno voleva rappresentare l’importanza del mare per Messina, per altri rivolgeva le spalle alla popolazione Calabrese in senso scherno…